INFORMATIVA
Art. 6 – DL 23 dicembre 2013, n.145; Legge 21 febbraio 2014, n.9

DESCRIZIONE BREVE DELLA MISURA

Il voucher digitalizzazione è uno strumento che mira a favorire la digitalizzazione dei processi aziendali e l’ammodernamento tecnologico delle micro, piccole e medie imprese. Sono previsti 100 milioni di euro, ripartiti su base regionale e il 5% delle risorse complessivamente disponibili è destinato alla concessione del Voucher a favore delle imprese che hanno conseguito il rating di legalità.

CHI PUO’ PRESENTARE DOMANDA?

Tutte le PMI, indipendentemente dalla forma giuridica o dal regime contabile adottato, che abbiano sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale e che siano iscritte al Registro delle Imprese della CCIAA.

Sono escluse le imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura, della produzione primaria dei prodotti agricoli, fermo restando che se tali imprese svolgono anche altre attività che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento de minimis, per tali attività le imprese possono beneficiare delle agevolazioni a condizione che le stesse dispongano di un adeguato sistema di separazione delle attività o distinzione dei costi.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Investimenti in software, hardware o servizi.

Devono consentire:

1) il miglioramento dell’efficienza aziendale o dell’organizzazione del lavoro (es. telelavoro), con particolare riferimento alla digitalizzazione dei processi aziendali;

2) lo sviluppo di e-commerce, inclusi software specifici per la gestione delle transazioni on-line e per i sistemi di sicurezza della connessione di rete;

3) la connettività a banda larga e ultralarga (sono incluse, purché legate alle attività precedenti, le spese di attivazione del servizio sostenute una tantum, con esclusivo riferimento ai costi di realizzazione delle opere infrastrutturali e tecniche, quali lavori di fornitura, posa, attestazione, collaudo di cavi, e ai costi di dotazione e installazione degli apparecchi necessari alla connettività a banda larga e ultralarga);

4) il collegamento alla rete internet mediante tecnologia satellitare, attraverso l’acquisto e l’attivazione di decoder e parabole, purché le spese siano legate alle attività a), b) e c);

5) la formazione qualificata del personale nel campo ICT (partecipazione a corsi o acquisizione dei servizi di formazione qualificata)

Ai fini dell’ammissibilità al contributo, le spese connesse all’intervento di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico dell’impresa devono:

  • essere avviate successivamente al provvedimento cumulativo di prenotazione del Voucher. Per data di avvio si intende la data del primo titolo di spesa ammissibile;
  • essere ultimate non oltre sei mesi dalla data di pubblicazione del provvedimento cumulativo di prenotazione del Voucher. Per data di ultimazione si intende la data dell’ultimo titolo di spesa ammissibile, ancorché pagato successivamente.

L’impresa si obbliga a mantenere nei tre anni successivi alla data di erogazione del Voucher le componenti hardware e software agevolate nell’unità produttiva interessata dal progetto agevolato.

IN COSA CONSISTE L’AGEVOLAZIONE?

In un contributo a fondo perduto erogato sotto forma di voucher sino al 50% delle spese ammissibili, con un importo massimo di € 10.000.

I voucher saranno erogati in regime de minimis e le imprese dovranno dichiarare che l’importo del voucher richiesto non determina il superamento del massimale de minimis di loro spettanza, considerando gli altri aiuti ricevuti dall’impresa e dalle sue collegate.

È inoltre richiesto che le imprese non abbiano ricevuto altri contributi pubblici configurabili come aiuti di stato per le medesime spese.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Si potranno presentare domande a partire dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018. Dal 15 gennaio 2018, però, sarà possibile accedere alla procedura informatica e compilare la domanda. Per l’accesso è richiesto il possesso della Carta nazionale dei servizi e di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva e la sua registrazione nel Registro delle imprese.

Ai fini della corretta compilazione della domanda, l’impresa proponente è tenuta a provvedere tempestivamente all’eventuale aggiornamento dei propri dati presso il Registro delle imprese.

EROGAZIONE DEL VOUCHER

Entro 30 giorni dalla chiusura dello sportello (entro il 9 marzo 2018) il Ministero adotterà un provvedimento cumulativo di prenotazione del Voucher, su base regionale, contenente l’indicazione delle imprese e dell’importo dell’agevolazione prenotata. La suddivisione su base regionale delle richieste è effettuata in relazione all’ubicazione dell’unità produttiva nell’ambito della quale viene realizzato il progetto di digitalizzazione e ammodernamento tecnologico, indicata dall’impresa proponente nel modulo di domanda.

Nel caso in cui l’importo complessivo dei Voucher sia superiore all’ammontare delle risorse disponibili (100 milioni di €), il Ministero procede al riparto delle risorse in proporzione al fabbisogno derivante dalla concessione del Voucher da assegnare a ciascuna impresa beneficiaria. Tutte le imprese ammissibili alle agevolazioni concorrono al riparto, senza alcuna priorità connessa al momento della presentazione della domanda.

Ai fini dell’assegnazione definitiva e dell’erogazione del Voucher, l’impresa iscritta nel provvedimento cumulativo di prenotazione deve presentare, entro 30 giorni dalla data di ultimazione delle spese e sempre tramite l’apposita procedura informatica, la richiesta di erogazione, allegando, tra l’altro, i titoli di spesa. Dopo aver effettuato le verifiche istruttorie previste, il Ministero determina con proprio provvedimento l’importo del Voucher da erogare in relazione ai titoli di spesa risultati ammissibili.

 

Scarica l’informativa in PDF

Vai alla sezione del sito del Ministero

Vai alla piattaforma per la richiesta del contributo

Vai al manuale di istruzioni del Ministero